Museo Civico Archeologico “Biagio Greco” Mondragone

 

museoMuseo Civico Archeologico “Biagio Greco” Mondragone

L’esistenza in questo centro di un Museo Civico, gestito ed organizzato da un’equipe d’archeologi e tecnici, rappresenta la prima significativa tappa del processo di conoscenza, formazione, divulgazione e di conseguenza tutela del consistente patrimonio storico – archeologico locale. Le indagini topografiche e gli scavi archeologici in atto sul territorio, particolarmente ricco d’insediamenti e di testimonianze antiche, le acquisizioni operate tramite piccole raccolte e donazioni da parte di privati cittadini, a seguito delle ormai frequenti iniziative culturali che ruotano intorno alla struttura museale, hanno portato alla costituzione di un insieme di materiali di estremo interesse. A questi vanno aggiunti i preziosi reperti  archeologici, provenienti dal territorio falerno e attualmente conservati sia nel Museo Nazionale di Napoli che nei depositi dei Musei di S. Maria Capua Vetere e Teano. Questi reperti, in fase di restauro presso i laboratori tecnici della Soprintendenza Archeologica di Napoli e Caserta, saranno esposti al pubblico non appena ultimati i lavori di restauro. Attualmente è in corso uno scavo sistematico nella Rocca Medioevale di Montis Draconis, che sta portando, sul piano topografico ed archeologico, risultati eccezionali. Stanno, infatti, tornando alla luce alcuni edifici sacri e una grande piazza basolata.

Il Museo Civico di Mondragone ospita una serie di collezioni archeologiche, che va dall’età preistorica al medioevo, organizzate in quattro sale espositive. La prima sala è interamente dedicata alla preistoria locale e ospita, numerosi ed interessanti, reperti litici riferibili al periodo dell’Aurignaziano (circa 23.000 anni a.C.). La seconda sala, ubicata al piano superiore, ospita i reperti d’età protostorica ed arcaica ed in particolare, offre la possibilità di conoscere alcuni interessanti aspetti della cultura materiale degli Aurunci, una popolazione indigena, che viveva nella zona precedentemente alla conquista romana. Di grande interesse la collezione di materiali d’età romana, provenienti dalla colonia civium romanorum di Sinuessa, fondata nel 296 a. C. e dal territorio falerno.

I reperti sono ospitati in numerose vetrine ubicate sia al piano terra, sia al piano superiore e permettono, al visitatore, di avere una visione chiara di numerosi aspetti della storia sociale ed economica dell’antica città di Sinuessa. Di particolare importanza la collezione d’anfore vinarie e del medagliere con i suoi 200 esemplari di monete. Discreta anche la collezione epigrafica e degli altri oggetti della cultura materiale. Particolarmente interessante è la sala grande, ubicata al piano terreno, a destra dell’ingresso, con il plastico e i materiali ceramici provenienti dalla Rocca medievale e dai villaggi di Montis Draconis. Il plastico rappresenta il castello, i villaggi e le cinte murarie della Rocca allo stato attuale. Tutto il percorso espositivo è corredato di pannelli didattici esplicativi che contengono varie informazioni sui materiali esposti e sui vari siti archeologici di provenienza.

La sala della preistoria è stata curata dal prof. Marcello Piperno, Università Degli Studi Di Napoli Federico II Le sale dell’età preromana e romana sono state curate dalla dott.ssa Lucia Manuela Proietti, coop. New Archaeology, dal dott. Luigi Crimaco, Direttore del Museo Civico Archeologico di Mondragone, in collaborazione con il prof. Filippo Coarelli, Università degli Studi di Perugia. La sala del Medioevo è stata curata dalla dott.ssa Francesca Sogliani, Università Di Macerata e dal dott. Luigi Crimaco. Il progetto di allestimento è stato curato dagli arch. Maria Cerovaz e Giuseppe Bruno.

INFORMAZIONI
Responsabile Dott. Luigi CRIMACO
Indirizzo Via Genova, 1 81034 MONDRAGONE (CE)
Recapiti tel. +039-0823-972.066  fax +039-0823-972.247
email: [email protected]